CARTA DEI SERVIZI 2020-2021

fine di monitorare l’andamento delle attività educative e lo sviluppo dei bambini, con i conseguenti aggiustamenti e revisioni. La pratica della documentazione va intesa come processo che produce tracce, memoria e riflessione, negli adulti e nei bambini, rendendo visibili le modalità e i percorsi di formazione e permettendo di apprezzare i progressi dell’apprendimento individuale e di gruppo. La documentazione è destinata a: - bambini per la costruzione della propria identità (rivedersi nel tempo) e per rivedere i propri progressi e cambiamenti nel tempo; - genitori per seguire il percorso dei propri figli e la vita scolastica nel suo insieme; - docenti per la costruzione della storia della Scuola e passare, col tempo, alla costruzione di un metodo di lavoro condiviso. La documentazione in tal senso è archivio dinamico della costruzione delle buone prassi. Alle singole istituzioni scolastiche spetta, inoltre, la responsabilità dell’autovalutazione, che ha la funzione di introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e didattica della scuola, per svilupparne l’efficacia anche attraverso dati di rendicontazione sociale o emergenti da valutazioni esterne. A tal proposito la scuola stilerà, in via sperimentale, il RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE (RAV legge 23 luglio 2015, n. 107) che si articola in quattro fasi: 1) autovalutazione delle istituzioni scolastiche; 2) valutazione esterna; 3) azioni di miglioramento; 4) rendicontazione sociale delle istituzioni scolastiche. Il curricolo della scuola dell’infanzia non coincide con la sola organizzazione delle attività didattiche che si realizzano nella sezione, negli spazi esterni, nei laboratori, negli ambienti comuni, ma si esplicita in una equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione, di apprendimento, dove le stesse routine (l’ingresso, il pasto, la cura del corpo, il riposo, ecc.) svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come “base sicura” per nuove esperienze e nuove sollecitazioni. PROGETTAZIONE CURRICOLARE  OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI GENERALI La progettazione curricolare viene stabilita a partire da quanto espresso nelle competenze in chiave europea e nei traguardi dei campi di esperienza per la Scuola dell’Infanzia a livello nazionale. 12

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